Si utilizza per la cura delle vie urinarie, dell'apparato respiratorio, dei catarri gastrointestinali e come coadiuvante nel trattamento del diabete. Favorisce gli scambi metabolici, stimola l'attività delle ghiandole endocrine e la produzione di globuli rossi. Si utilizza in infusione nella dose di 1 cucchiaino per 1 tazza d'acqua, che si prende 3 volte al giorno. Le cime sono, inoltre, oggetto di un trattamento industriale per ottenere la clorofilla pura, che serve come additivo per prodotti cosmetici e saponi. Si usa anche l'ortica maggiore (Urtica urens) e ha gli stessi effetti.
Citazioni
«Serapione: due specie: una più aspra e nera con foglie più larghe e il seme simile a quello della canapa, ma più piccolo - l’altra con foglie più piccole, non aspre (= ruvide) come la prima - Avicenna: seme simile a quello del porro - il succo delle foglie blocca il sangue dal naso».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 366, Huiure]
La prima specie citata da Serapione (e da Dioscoride) potrebbe essere, stando alla xilografia di Mattioli, la Ortica minore (Urtica urens L.).