Nome generico dal greco "syn" ="con", significando unione, riferito alle proprietà cicatrizzanti e rinsaldatrici delle ossa; aggettivo specifico legato all'apparato radicale provvisto di tuberi; appellativo subspecifico dovuto alle foglie strette. Come la consolida maggiore, ha proprietà emollienti, cicatrizzanti, espettoranti, analgesiche e vulnerarie. Viene usata l'intera pianta, ma soprattutto le radici.
Citazioni
«Dioscoride: ha stelo rugoso di due cubiti, angoloso, vuoto all’interno, sul quale ci sono foglie rugose, strette e oblunghe come la buglossa: lo stelo ha degli angoli nei quali nascono foglie - i fiori sono di color miele - ha il seme sullo stelo come il flommos (tasso barbasso) - coperto di polvere pruriginosa - radice nera, bianca e mucillaginosa all’interno - il minore ha steli simili all’origano, sottili come il timo - steli legnosi profumati, dolci al gusto - radice lunga, rossastra, della grossezza di un dito».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 644, Simphitum]