Gli apici fiorali sono diuretici e purganti. Gli steli servono per fare cesti; le fibre della pianta vengono adoperate nella produzione di fili, corde, canovacci, carta e per riempire i cuscini. I rami flessibili vengono trasformati in scope e spazzole. I fiori producono un colorante giallo e un olio essenziale, adoperato talvolta in profumeria, perché si combina bene con l'olio di Tlang-ylang.
Citazioni
«Alberto Magno: due specie: genista secondo alcuni è la mirica: rami angolosi - foglie triangolari - seme come la ciliegia rossa, tuttavia piccolo - ma è la vera ginestra come mi dice l’erbario greco - fiori gratissimi alle api - correzione: nuoce allo stomaco - Dioscoride: il seme è portato in baccelli come il fagiolo - fiore mellino».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 284, Genestra]