La canna sbucciata viene masticata come spuntino dolce e aggiunta allo stufato tailandese di pesce. Il succo rinfrescante dello stelo (estratto a pressione) viene bevuto. Esso contiene saccarosio e fornisce zucchero marrone, bianco una volta raffinato, e sottoprodotti ricchi di sali minerali come melassa, sciroppo dorato e rum. Lo zucchero di canna addolcisce, aromatizza e conserva il cibo, inibendo lo sviluppo dei microrganismi. Il succo di canna calma i sintomi dell'asma e serve per espellere il catarro. Il residuo dello stelo viene trasformato in etanolo, combustibile (specialmente per alimentare gli zuccherifici e per i motori delle automobili), cera e carta da parati.
Citazioni
«Serapione: zucchero di canna - dall’India e dall’Arabia - si fa per schiacciamento delle canne e il succo coagulato si chiama zucchero, tra le specie di miele e si chiama miele di canna».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 720, Zuccharum]