PARTE UTILIZZATA O DROGA:foglie PRINCIPI ATTIVI:glucosidi iridoici,triterpenoidi,polisaccaridi,acido caffeico,tannini,flavonoidi,silice PROPRIETA’:diuretica,cicatrizzante,refrigerante,disintossicante,decongestionante,antisettica,espettorante,astringente. MODO D’USO: Le foglie fresche sono impiegate come rimedio per la guarigione delle ferite. La specie è più usata in omeopatia per dolori dovuti a estrazioni dentali, catarri dell'orecchio medio, diarrea, enuresi notturna ed eruzioni cutanee.
Citazioni
«Un solo stelo di un cubito sul quale c’è un capitello con fiore verde - radici sottili, profumate e viscide come l’elleboro - nasce in luoghi umidi».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 29, Almea]
«Varie specie - nelle sue foglie ci sono sette nervature - stelo che si inclina verso terra con molti ramoscelli - fiore giallo - il seme è alla radice della lingua - stelo angoloso tendente al rosso lungo un braccio, alla sommità c’è il seme - radici morbide della dimensione di un dito, con peli bianchi - la maggiore ha steli più aspri e foglie larghe simili alla verdura che si mangia».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 58, Arnoglossa]