I pistacchi vengono utilizzati sia sgusciati sia pelati, spesso tostati e salati, anche in pasticceria, per preparare gelati, creme, bevande e per la produzione di salumi (mortadella Bologna, ad esempio), o come condimenti per primi e secondi piatti. L'alimento è formato per l'83% da lipidi, per il 12% da proteine e per il 5% da carboidrati. I pistacchi, se coltivati in condizioni che espongono la pianta a grandi stress, possono soffrire di contaminazioni con la muffa Aspergillus flavus, che produce nei frutti la tossina insapore aflatossina. Come tutta la frutta a guscio la presenza del pistacchio negli alimenti va indicata per legge in etichetta, ciò al fine di prevenire il possibile scatenamento di un'allergia alimentare.
Citazioni
«Sono frutti che vengono da Damasco (Serapione) e da Alessandria d’Egitto (Galeno) - sappiamo (EGO) poi che come molti altri rimedi per il fegato è mostrato nelle botteghe delle medicine semplici».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 592, Pistacia]