Citazioni
«Dioscoride: foglie simili all’ozimo - steli come l’elsina - rametti più brevi e deboli con parecchie biforcazioni dense - la maggiore (1) ha semi simili ad acini ed è chiamata cheligion - il maschio normalmente è più piccolo e li ha rotondi come testicoli piccoli e doppi come in un bambino piccolo - ha dei capitelli piccoli con foglie intorno come l’epithimum e seme rotondo
(1) «femina», come è riportato nella traduzione di Dioscoride del Mattioli».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 512, Linostosis]
La differenziazione operata da Dioscoride tra individuo maschio e femmina è, in questo caso, perfettamente in linea con la organizzazione sessuale di questa pianta, che è dioica (ha cioé fiori unisessuali portati su individui differenti). Unico errore nei testi antichi, è l’inversione dei sessi, riportata anche nei disegni di Mattioli (il disegno della Mercorella maschio è in realtà l’individuo femmina, così come la Mercorella femmina è l’individuo maschio).