Nel Medioevo non era utilizzata, in seguito, invece, fu usata come febbrifugo e come antiscorbutico. È pianta tintoria, tutte le sue parti sono utili: la radice fornisce una tintura bruna; con le foglie e il fusto si possono tingere di giallo i tessuti di lana. Un forte infuso dei suoi fiori schiarisce i capelli biondi come l'infuso di camomilla. Le specie di Lysimachia, coltivate nei giardini, vengono distinte secondo il loro portamento erbaceo o arbustivo e anche secondo i vari colori dei loro fiori.
Citazioni
«Dioscoride: steli maggiori con frutici intorno ai nodi dei quali ci sono foglie piccole simili a quelle del salice - fiore purpureo o dorato - luoghi umidi - il succo ha azione emostatica - uccide i topi».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 515, Lisimachion]