Le sue foglie hanno la forma della lira e il fusto pubescente racchiude un succo lattiginoso dal gusto strano, insieme amaro e salato, che ricorda quello del tarassaco. La gente delle campagne ha l'abitudine di mangiare la lassana cruda, in insalata. Il nome Lapsana deriva da un verbo greco lapsadzo, io purgo; è stato coniato per le proprietà emollienti di questa pianta. La medicina popolare, infatti, la utilizza per curare gli ingorghi infiammatori delle mammelle delle donne che cessano di allattare; è efficace anche per guarire le screpolature e, per questo scopo, si prepara sia una pomata, mescolando con grasso il succo fresco, sia un cataplasma con le foglie fresche schiacciate e tritate. La lassana è adoperata come estratto fluido per abbassare il tasso di zucchero nel sangue.
Citazioni
«Assimilato alla rapesta - contro la sciatica - giova agli splenetici - monda la lebbra».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 492, Lapsana]