PARTI UTILIZZATA O DROGA: sommità fiorite e foglie. PRINCIPI ATTIVI:olio essenziale, tannino,diosmina (glucoside) PROPRIETA’:tonico-stomachico ( nell’inappetenza) , bechico ed espettotante USI:i fiori sono utilizzati nelle tisane balsamiche, l’olio essenziale usato per raffreddore, tosse perchè fa fluidificare le secrezioni permettendone così l’espulsione. Molto utilizzato nella preparazione di liquore e vermouths.
Citazioni
«L'issopo è caldo e secco al terzo grado. Ne esistono due specie: il grande e il piccolo, ma le loro virtù sono identiche. È detto issopo secco per differenziarlo dal grosso che si trova nella lana delle pecore e che viene chiamato issopo umido. L'issopo è una pianta abbastanza comune, di cui, in medicina, si utilizzano i fiori e le foglie e non le radici. Lo si deve cogliere al momento della fioritura e metterlo a seccare in luogo ombreggiato e lontano dal fumo. Lo si può conservare un anno e si consiglia di rinnovarlo annualmente. Prima di metterlo nelle medicine, bisogna togliere le foglie e i fiori dal gambo e gettare quest'ultimo. Ha la virtù di dividere e consumare gli umori. È anche diuretico e libera le vie urinarie.
Contro una tosse fredda, bere del vino nel quale si saranno cotti dell'issopo e dei fichi di Quaresima, oppure utilizzare l'elettuario ottenuto con quest'erba, che è chiamato diahysopus. Il vino di un decotto di issopo e di semi di finocchio attenua i dolori dell'intestino.
Un fomento, o una lavanda, preparato con acqua dove si sarà fatto cuocere dell'issopo, pulisce l'utero da umori e superficialità fredde che vi si trovano. È inoltre possibile preparare un suppositorio di polvere dell'issopo mescolata a olio di muschio.
Contro un raffreddore di causa fredda, contro i rilassamenti dell'ugola, spargere la sua polvere oppure l'erba intera su di una tela, riscaldare e applicare sulla testa, come impiastro; se si utilizza la polvere, metterla prima in un sacchettino e, se si utilizza l'erba, metterla tra due tele o due panni.
Per l'ugola, quando è molto rilassata, cuocere l'issopo in aceto e fare un gargarismo, poi sollevare l'ugola aiutandosi con un dito e spalmarla di polvere dei fiori di issopo. Per eliminare i dolori di stomaco provocati da ventosità, applicare sullo stomaco erba cotta nel vino, ancora calda.
Su quest'erba sono stati composti i seguenti versi: "Hysopus est herba purgans de pectore fleuma" e "A pulmonis opus, prestat medicamen hysopus". Il primo afferma che l'issopo è un'erba che purga la flemma del petto e degli organi che vi si trovano; il secondo, che l'issopo è rimedio e medicina per le malattie del polmone».
[cit. Le livre des simples médecines, ms. 12322 Bibliothèque Nationale de Paris]