Contiene tannino, alcaloidi del gruppo della berberina e protopina, potassio, acido fumarico con proprietà depurative, detergenti, diuretiche, lassative, stomachiche e toniche. Usata in passato per curare diverse forme morbose ma specialmente come lassativo, stimolante della secrezione biliare e protettore della vista. A bassi dosaggi è stimolante su respirazione e circolazione , mentre ad alte dosi provoca la depressione di queste funzioni.
Citazioni
«È calda al primo grado e secca al secondo. Viene così chiamata perché fuoriesce dalla terra in grande quantità come una fumata oppure perché è una grande fumata che, sotto l'azione del sole e del calore dell'aria, si trasforma in quest'erba. Va utilizzata verde; secca non ha alcuna virtù.
In primo luogo, essa purifica l'umore melanconico, quindi la flemma salata. Ha anche un effetto diuretico.
La fumaria purifica notevolmente l'umore che provoca la scabbia. A questo scopo, mescolare due once del suo succo con dello zucchero e somministrarlo con acqua calda (oppure un'oncia e mezza con semi di finocchio). È anche possibile preparare un unguento fatto di olio di noce, fuliggine, aceto e una buona dose di succo di fumaria. Il malato dovrà bagnarsi in questo composto e esserne unto. Si tratta di un ottimo rimedio da applicare tre volte per settimana.
Contro l'idropisia bisogna somministrare del succo di fumaria con due dracme di polvere di esula in acqua calda oppure uno sciroppo composto di succo di fumaria, appio e finocchio nel quale verrà cotta della polvere di esula con zucchero. È un ottimo rimedio.
Contro la gotta artritica, somministrare due dracme di ermodattilo con del succo di fumaria oppure applicare alla podagra quest'erba cotta nel vino.
Contro la flemma o l'umore melanconico, contro gli imbarazzi di stomaco che portano il vomito o contro l'ostruzione del fegato e della milza provocata da un umore freddo, far bere, il mattino o la sera, del succo di fumaria in acqua calda zuccherata. Alcuni somministrano il solo succo senza aggiungervi altro.
Somministrare il succo di fumaria preferibilmente la sera aggiungendovi sempre, per liberare le ventosità, dei semi di finocchio o del mastice. Infatti, la fumaria dissolve gli umori e provoca le ventosità. Al tempo stesso, essa corrobora lo stomaco, dà appetito, libera il fegato, favorisce l'eliminazione dell'urina e, nelle donne, provoca i fiori.
Il succo crudo, se bevuto, purifica il sangue. A questo scopo, gli effetti sono ancora migliori se vi si aggiunge del mirabolano.
Dioscoride sostiene che, grazie alle sue proprietà, la fumaria guarisce qualsiasi, marcescenza del corpo».
[cit. Le livre des simples médecines, ms. 12322 Bibliothèque Nationale de Paris]