Citazioni
«Ha steli sparsi sulla terra, lunghi due palmi - arbusto sarmentoso - foglie simili all’olivo, ma più sottili e spesse - piccanti - J. Mesue: presso molti è chiamata «togli-vita» o «che fa vedove» - produce dei grani grandi come quelli di mirto e produce anche del lattice».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 125, Camelea]
Il semplice descritto in questo capitolo suggerisce tre ipotesi di identificazione.
Mattioli così commenta la confusione, nei testi antichi, tra i due tipi di Dafne: «Chiamano gli arabi la Chamelea, e parimente la Thimelea assai confusamente Mezereon, facendone però due spetie, e chiamandone l’un bianco, e l’altro nero, con le quali mescolano anchora la Laureola» (da I Discorsi di P.A. Mattioli, capitolo «Della Chamelea», p.574).