PARTE UTILIZZATA O DROGA:rizoma PRINCIPI ATTIVI:curcumina,tumerone,zingiberone,carotene PROPRIETA’:antiossidante,antibiotica,antinfiammatoria,digestiva,analgesica,anticarcinogenica. MODO D’USO: La radice essiccata conferisce aroma e colore al curry, a molti piatti della cucina indiana e, talvolta, viene venduta come zafferano. Migliora la funzionalità della cistifellea, evita gli emboli, riduce la presenza di alcune tossine del fegato, facilita la metabolizzazione dei grassi e manifesta proprietà antiflogistiche e azione antisteroidale. Fornisce un colorante dorato per i tessuti
Citazioni
«Serapione: ha foglie simili al porro ma più lunghe, sottili e dure - stelo di un braccio e più, quadrato come lo squinanzio - sotto la sommità ci sono foglie piccole e seme e radice come l’olivo - nasce in luoghi domestici e umidi, nei prati e nei luoghi paludosi - altra specie in India con sapore di zucchero, gialla - passata sulla pelle, fa cadere i peli».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 624, Sapurios]
Il Cipero indiano citato da Silvatico potrebbe essere identificato con la Curcuma longa L.
«Serapione: è una pianta che si chiama arabica, di colore rosso, ed è la stessa cosa della curcuma - la radice si estrae di inverno - ha dei grani come il kesmes, e la migliore è rossa ed ha pochi grani - un’altra è quella che aderisce alla mano ed è violetta - molto velenosa - cancella le macchie dalla pelle».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 700, Virem]