Le parti che si raccolgono servono soprattutto per isolare la colchicina, che viene utilizzata in caso di attacchi acuti di artrite e reumatismi muscolari e articolari. La demecolcina (un derivato della colchicina) è stata utilizzata nel trattamento del cancro della pelle. La colchicina è un potente veleno mitotico che blocca la divisione cellulare, quindi è usato per migliorare le varietà vegetali. L'avvelenamento per consumo di semi o fiori è spesso fatale. Si manifesta con un aumento della salivazione, vomito, diarrea sanguinante, crampi e una paralisi generale. L'antidoto è il tannino. Il colchino è considerato pericoloso anche per gli animali.
Citazioni
«Dioscoride: è un bulbo agreste detto anche ephemeros, che nasce alla fine dell’autunno con fiore bianco simile al croco - la foglia è legata al bulbo, simile e più grassa - lo stelo è di due palmi, rosso - radice nerastra, bianca all’interno, molle e dolce, piena di succo color latte - il bulbo ha al centro una incisione dalla quale esce lo stelo che regge il fiore - nasce molto in Messenia e in Colchide».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 173, Coliticon]
Sia Mattioli che Durante, nelle rispettive opere, mettono in guardia il lettore sulla possibilità di confondere l’Ephemero con l’Hermodattilo: sono cioè due piante distinte e non (come afferma Serapione) sinonimi per definire un’unica pianta.