PARTI UTILIZZATE O DROGA:fiori,sommità fiorite PRINCIPI ATTIVI:mucillagini,acido salicilico,carotenoidi, flavonoidi, tannino , principio amaro,polisaccaridi,composti azotati,o.e. PROPRIETA’:emolliente,emmenagoga, coleretica,sudorifera,antispasmodica, antinfiammatoria,antisettica,cicatrizzante MODO D’USO:decotto,infuso,pomata,tintura. Ha azione normalizzante sul ciclo mestruale in particolare per i sintomi dolorosi.Aiuta negli stati influenzali,febbre. In applicazioni esterne, il decotto, la tintura o la pomata di calendula sono indicate per le ferite persistenti, le ustioni, le ulcere delle gambe, le infiammazioni purulente, le eruzioni cutanee e il fuoco di Sant’Antonio. L'industria cosmetica utilizza molto spesso la calendula per ammorbidire la pelle e per i bagni e le applicazioni locali, dal momento che è un'eccellente cicatrizzante. Essendo un ottimo lenitivo e disarrossante è la componente principale delle pomate usate per il cambio del pannolino. I capolini vengono usati nella tintura naturale per tingere i tessuti di colore giallo. Il colore arancione intenso dei petali dato dalla presenza della calendulina è spesso usato per migliorare l'aspetto di altre sostanze medicinali e in cucina è un buon sostituto dello zafferano. La calendula è detta “sposa del sole”perchè secondo la tradizione contadina se i fiori al mattino restano chiusi probabilmente pioverà.
Citazioni
«Erba i cui steli plurimi portano dei rami con foglie simili a quelli della coniza maggiore, ma più stretti e grassi con una certa viscosità ed odore pesante come la coniza - il suo fiore è dorato, simile all’aurigale e al butalmos - i semi sono numerosi, posti con ordine su un capitello e hanno forma di cornicelli e sono pelosi».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 382, Karamos]