PARTI UTILIZZATE O DROGA:foglie,radici, frutti, corteccia. PRINCIPI ATTIVI:le foglie sono ricche di tannino(arbutoside),acido malico,pectina,zuccheri,vitamina C.,arbutina,metilarbutina,idrochinone. PROPRIETA’:astringente, antisettico,diuretico,antinfiammatorio. MODO D’USO:decotti ed infusi contro infezioni delle vie urinarie e diarrea. I frutti per l’alto contenuto di zuccheri vengono usati per la preparazione di marmellate,sciroppi e liquori. Il corbezzolo è una pianta mellifera infatti il miele e apprezzato per esaltare il gusto di formaggio pecorino. La particolarità del corbezzolo è che in autunno presenta contemporaneamente foglie(verde),fiori(bianchi) e frutti(rossi) simboleggiando così la bandiera italiana. Dal latino unedo-unum edo= mangio uno solo per il gusto e l’effetto del frutto.
Citazioni
«Dioscoride: è un albero simile al cidonio - le foglie sono minute e il frutto simile al cocimelle - la noce che è simile agli ossi e molti la chiamano memeculon, che se matura diventa rossa: mangiata lascia in bocca una sostanza simile a quella che resta mangiando i fichi ed in arabo si chiama catilabinch - nella nostra lingua questo arbusto si chiama armoni - il frutto in superficie è rugoso ed ha un sapore tra dolce e acido - in Serapione il frutto è avvicinato alle prugne, senza semi, e quando matura il colore vira al rosso».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 176, Comarus]
Il sinonimo memeculon, presente nel testo delle Pandette, è riportato anche da Mattioli (capitolo «dell’Arbuto» p.153) come memecilo.