PARTI UTILIZZATE O DROGA:foglie(giugno),fiori(luglio),radici(ottobre). PRINCIPI ATTIVI:mucillagine,flavonoidi,fenoli,amido (radice); mucillagine, o.e. asparagina (fiori); mucillagine, o.e. (foglie) PROPRIETA’:emolliente,decongestionante,antinfiammatoria, disarrossante. MODO D’ USO:I fiori e le foglie sono utilizzati in infuso invece le radici in decotto o estratto fluido. L’altea e uno dei componenti di sciroppi contro la tosse,l’infuso è usato per gargarismi e come veicolo di farmaci per migliorarne l’azione irritante. Il decotto di radice è emolliente ed è usato per frizionare le gengive in caso di dentizione. I fiori in lozioni per il viso contro la couperose hanno azione disarrossante e lenitiva.utilizzata anche contro cistite e gastroenterite.
Citazioni
«Foglie rotonde simili al ciclamino - fiore simile alla rosa - stelo di 2 cubiti - radice mucillaginosa e bianca all’interno».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 34, Altea]
«L'altea è calda e umida al secondo grado. Cresce nei luoghi umidi e nei campi. In medicina, vengono utilizzati i semi e le radici.
Contro la gotta, cuocere la radice di questa pianta, unirla al grasso e farne un impiastro che, nel giro di tre giorni, farà guarire il paziente. Questo procedimento è stato sperimentato da numerosi studiosi.
Contro gli apostemi e i gonfiori in qualsiasi parte del corpo, cuocere e poi battere la radice con del grasso, aggiungere farina di fieno greco, farina di lino e spalmare l'impiastro per ammorbidire perfettamente la zona interessata (ripetere spesso l'operazione).
Contro i dolori ai nervi e alle giunture, lavare con decotto di bismalva e fieno greco e applicare l'impiastro.
Procedere allo stesso modo in caso di dolori all'intestino.
Contro la tosse secca e fastidiosa, preparare il seguente elettuario: pulire e cuocere una libbra di radici di bismalva, tagliarne a pezzettini, aggiungere due libbre di miele bianco e cuocere mescolando con cura. Per verificare il grado di cottura, disporre parte del preparato sul marmo e lasciare raffreddare: se il dito non rimane incollato, il preparato è cotto. Spegnere il fuoco, aggiungere due once di polvere di zenzero, mescolare bene e somministrare al paziente la sera e la mattina».
[cit. Le livre des simples médecines, ms. 12322 Bibliothèque Nationale de Paris]