Il mastice isolato è ancora oggi impiegato in soluzioni per il fissaggio di bendaggi medici. Utilizzato in passato come mastice dentale o come adesivo per cerotti, oggi si trova ancora occasionalmente in collutori, nel Mediterraneo Orientale anche come resina da masticare per mantenere l'alito fresco.
Citazioni
«Albero della trementina - terebinto - Serapione: ce ne sono due specie: domestica e silvatica - la domestica è l’albero della trementina, dal quale nasce una pece, ed ha frutto verde - la silvestre invece è il lentisco che nasce sui monti e me lo disse (EGO) un Arabo - l’albero del lentisco è come l’albero delle ghiande grandi, ma è più bello nella sommità che sono rosseggianti - ha foglie dolci e un frutto fatto a racemi come un grande grappolo - quando sono maturi sono rossi - bisogna sapere che questo albero di lentisco è detto dai greci schinus, la cui gomma è il mastice, come appare in Mescehe (autore ?) le sue foglie sono come il sorbo e l’odore è di stinco - infatti stinco si chiama la pianta che noi abitanti del regno chiamiamo lentisco.
(il nome latino lentiscus è riportato erroneamente nell’indice delle Pandette al c. 144)».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 104, Botim]
«Dioscoride: gomma dell’albero di scino o lentisco, bianca, ma c’è anche nera e giallo-verde».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 545, Mescehe]