PARTI UTILIZZATE O DROGA:Sommità fiorite e foglie(giugno) PRINCIPI ATTIVI:Tannini, rutina,oli essenziali (azulene),achillina,acido achilleico,sali di potassio,mucillagini,flavonoidi. PROPRIETA’:Cicatrizzante,antispasmodica,ipotensiva,stomachica, vulneraria,diuretica,astringente,antisettica,riparatrice tissutale,emostatica. MODO D’USO:sottoforma di infuso o tintura madre T.M. utile a favorire la digestione e la funzionalità epatica,a regolare irritabilità,stanchezza nervosismo nella sindrome premestruale, dolori addominali e mestruali. In impacchi,creme,lozioni è utile contro le infiammazioni della pelle,come antiaging contro il rilassamento cutaneo,come aiuto nel miglioramento del microcircolo, come lenitivo per la pelle screpolata, antiseborroico per la pelle impura,come decongestionante per la pelle delicata e irritata. Buon cicatrizzantee tanto che viene definita in alcune zone”erba dei tagli”
Citazioni
«Specie di artemisia - (significa “immortale”) - steli lunghi 3 palmi - nella parte iniziale foglie minute simili alla ruta - secondo Galeno è detta apio selvatico o tanaceto - proviene dalla Cappadocia - Dioscoride: l’ambrosia è l’aysdo - altri la chiamano botrum - l’arbusto ha molti steli lunghi tre palmi - steli pieni di semi - quasi azimi con odore di vino - radice sottile e lunga due palmi».
[cit. Mattheus Sylvaticus, Opus Pandectarum Medicinae, Venezia 1523, c. 38, Ambrosia]
